3 Agosto.

La mitica "via Cassia" tra Firenze e Siena. Chi ha il coraggio di prendere l'autostrada quando le statali sono cosi' belle? Mi fermo in un piazzale deserto per mangiare una boccone e faccio questa foto. Haykel che esce dall'acqua...
Haykel + me medesimo + telo mare del Manchester City! Salgo in moto a Scarlino per mangiare un panozzo guardando il tramonto. Piu' tardi ho appuntamento con Haykel.

Alle 9 di mattina faccio un micro bagaglio convinto che andare a Follonica da San Gimignano sia come andare a Sottomarina da Padova: errore! Sono 100 chilometri!!!!! Me ne accorgo dopo aver percorso le ultra curvose-goduriose 541 e 441 (San Gimignano-Colle, Val d'Elsa, San Galgano Massa Marittima, Follonica) per piu' di un'ora. Traffico zero, curve a non finire attraversando boschi e colline senza incontrare anima viva. Se il paradiso del motociclista esiste deve somigliare molto a questi posti. Alla partenza dal campeggio una vespa pensa bene di spiaccicarmisi in pieno petto (ehm, la giacca era aperta!) costringendomi a comprare un pomata dal modico costo di 11mila lire. Infastidito piu' dal prezzo che dal dolore me la spalmo appena uscito dalla farmacia di Colle val d'Elsa. A San Galgano rapida sosta per visitare i resti dell'abbazia ma soprattutto per vedere la spada nella roccia nella vicina cappella. La leggenda dice che Galgano, cavaliere coraggioso e dissoluto, folgorato da Dio, decise di rinunciare ai beni materiali. Quando tento'di spezzare la spada contro una roccia in segno di rifiuto della guerra, il ferro venne inghiottito dalla pietra, cosa che egli interpreto' come segno divino di approvazione. Arrivato a Follonica mi incontro finalmente con Haykel nel centro diella citta' e dopo una veloce chiaccherata salgo in sella alla moto per andare in spiaggia insieme a lui ed al suo amico Roberto munito di Ducati Monster Dark 600. Un paio di smanettate e siamo gia' in spiaggia a raccontarci tutto quello che e' successo dopo il nostro Erasmus a Manchester. Alle 18 Haykel e Roberto devono tornare al lavoro ed io, secondo i miei folli piani, dovrei tornare a San Gimignano (altri 100km!) dove ho lasciato la tenda. Il loro invito a trascorrere la notte da loro a Follonica risolve tutto. Li ringrazio infintamente e mi do appuntamento con loro alle 23/24 quando avranno finito di lavorare all'asta in centro. Nel frattempo ne approfitto per mangiarmi un panino e per visitare altri posti incredibili. All'ora del tramonto sono a Scarlino sotto le mura del castello a guardare il sole che piano piano scompare . Un'atmosfera magica. La vista e' stupenda cosi' come il castello. Trovo il tempo per fare un salto anche a Punta Ala ma ormai e' gia' tardi e decido di tornare a Follonica dove ritrovo Haykel e Roberto. Ci dirigiamo in una pizzeria assurda dove i camerieri sembrano tutti usciti da una clinica psichiatrica. Il cameriere che ci serve al tavolo, una sagoma, ci propone un dessert di sua creazione: crema flambe' alla banana. Trattenendo a stento le risate ne ordiniamo un po' e ci facciamo spiegare addirittura la ricetta… E' tardi, tutti a dormire nell'appartamento di Haykel e Roberto.